Tognana Porcellane S.p.A., come la conosciamo oggi, nasce nel 1946, passando rapidamente dalla produzione di maioliche alla porcellana, utilizzando metodi tradizionali di cottura, sinterizzazione e vetrificazione. Con il tempo, è diventata una delle principali produttrici italiane di stoviglie in porcellana di alta qualità, e oggi il suo marchio è un leader indiscusso nel mercato.
Tognana ha sempre puntato non solo all’efficienza della produzione ma anche all’impegno sociale, promuovendo anche innovazioni in armonia con la sostenibilità. In linea con questo impegno, ha scelto di proseguire il suo percorso con lo sviluppo di un inventario GHG per l’organizzazione, rispettando i requisiti della ISO 14064-1.
Dopo una verifica da parte di un ente terzo, il certificato è stato rilasciato da SGS, permettendo a Tognana Porcellane S.p.A. di registrarsi in Carbon Footprint Italy. La misurazione delle sue emissioni aziendali e l’ottenimento del marchio CFO (Carbon Footprint di Organizzazione) rappresentano un passo fondamentale verso una maggiore consapevolezza dell’impatto ambientale dell'azienda, nonché una preziosa occasione per intraprendere azioni concrete per ridurlo.
Sutter Industries S.p.A., azienda che da cinque generazioni sviluppa prodotti per la pulizia, la cura e la disinfezione degli ambienti, ha registrato 11 prodotti in CFI.
Vi presentiamo uno degli 11 prodotti registrati: RUBY ECOLABEL ML 750X6, detergente multiuso super concentrato per la pulizia quotidiana degli arredi come vetri, specchi, superfici lavabili ecc... Il prodotto si inserisce nella linea Zero-Natural Force che prevede l’utilizzo di materie prime di origine vegetale che garantiscono la maggiore biodegradabilità del prodotto.
In questo ambito, l'azienda ha condotto la quantificazione dell’ impronta di carbonio dei propri prodotti e ha scelto di registrarli in Carbon Footprint Italy, riaffermando il suo forte impegno verso una comunicazione chiara e trasparente.
Lunedì 18 novembre, in occasione della hashtag#COP29 a Baku, il direttore di Kitech-KNCPC (gestore di IPEF) Sung Duk Kim e il Direttore di Carbon Footprint Italy (CFI) Daniele Pernigotti hanno firmato l'accordo di un mutuo riconoscimento (MRA) tra il programma coreano IPEF e Carbon Footprint Italy.
Questa sigla consentirà ai prodotti già registrati in uno dei due programmi di accedere a quello dell'altro Paese mediante un semplice adempimento amministrativo, senza necessità di duplicare le attività di verifica.
Siamo molto contenti di questo traguardo, prova di una grande collaborazione, e cogliamo l’occasione anche per sottolineare che l’azienda coreana CLO e l’italiana Fimap SpA (già membro di CFI), saranno le prime ad ottenere il doppio riconoscimento.
Martedì 24 settembre 2024 si è tenuto il terzo di una serie di incontri che Carbon Footprint Italy sta organizzando, in collaborazione con le aziende iscritte al programma.
L’evento ha avuto luogo presso la nuova sede di Zordan, azienda leader nella realizzazione di spazi retail sartoriali per brand di lusso.
Per le aziende registrate che hanno partecipato è stata un’occasione per ribadire la volontà di collaborare intraprendendo attività comuni, con lo scopo di raccontare e migliorare il proprio percorso di carbon management.
La seconda parte della giornata è stata dedicata ad un momento di condivisione, con clienti e fornitori di Zordan e delle aziende che hanno partecipato, dello scenario europeo e delle varie attività di decarbonizzazione di alcuni membri di CFI.
Continua la collaborazione tra Carbon Footprint Italy (CFI) e il programma coreano di carbon footprint IPEF, gestito da KNPC/KITECH, per il raggiungimento del Mutual Recognition Agreement (MRA).
A Luglio 2024 Daniele Pernigotti, Direttore di Carbon Footprint Italy, è volato in Corea per la firma del nuovo Memorandum of Understanding, che passa da “Basic” ad “Advanced”.
I programmi, quindi, si impegnano a lavorare insieme per l'adozione di regole comuni per le organizzazioni o i prodotti applicabili a ciascun programma.
Questa occasione sottolinea ulteriormente la forte coesione tra i due programmi e costituisce un nuovo passo verso il Mutual Recognition Agreement.
Più informazioni: https://bit.ly/4dQBNoY
Liber S.r.l., azienda specializzata nel settore della pulizia da oltre 25 anni, con una distribuzione selezionata di detergenti professionali sul mercato italiano e internazionale, ha registrato 6 prodotti in CFI.
In questo contesto, l’azienda ha effettuato uno studio di CarbonFootprint e ha deciso di iscrivere il prodotto nel registro pubblico Carbon Footprint Italy confermando il forte impegno verso una comunicazione trasparente.
Dopo il grande successo del primo evento in presenza di Carbon Footprint Italy, abbiamo deciso di continuare questa serie di incontri rendendo però protagoniste le aziende iscritte.
In questa occasione ci siamo ritrovati il 10 aprile 2024 presso FeralpiSiderurgica, azienda leader nella produzione di acciaio, già membro di CFI da diversi anni.
Un’opportunità per riunire diverse aziende determinate a collaborare e migliorare insieme, ma anche volenterose di conoscere le diverse realtà che come loro hanno deciso di intraprendere questo percorso. Non sono mancati gruppi di lavoro, scambi di idee e moltissimi stimoli volti ad uno scopo comune: collaborare e crescere insieme!
Giannantoni S.r.l., realtà consolidata e specializzata nella produzione, confezionamento e commercializzazione di Carote Fresche a Marchio per la Grande Distribuzione Organizzata, ha ottenuto una registrazione in CFI.
L’azienda entra a far parte del percorso che Despar ha intrapreso, in collaborazione con i propri fornitori, per quantificare e ridurre l’impatto climatico (in termini di CO₂) dei prodotti a marchio.
Carbon Footprint Italy pubblica le sue prime OSR per il Settore Chimico e il Settore dell’Arredamento.
Le OSR (Organization Sectorial Rules) sono dei documenti che forniscono le regole, i requisiti e le linee guida per sviluppare una CFO per uno specifico settore di organizzazione. Esse sono un riferimento necessario per garantire l’uniformità di approccio metodologico agli studi e per consentire la confrontabilità tra studi CFO relativi a organizzazioni appartenenti allo stesso settore.
Le OSR forniscono un supporto alle aziende di un settore specifico per allinearsi alle raccomandazioni dell'HLEG delle Nazioni Unite, identificando le categorie significative di gas serra da includere nella loro informativa annuale sui gas serra.
Carbon Footprint Italy (CFI), il programma italiano dedicato a comunicare i risultati della quantificazione delle emissioni di gas a effetto serra (GHG) di prodotti e organizzazioni, ha raggiunto un traguardo importante… le sue prime 100 registrazioni di prodotto!
Siamo estremamente orgogliosi di questo risultato, che testimonia l'impegno di numerose aziende nel comunicare i propri dati relativi alle emissioni e riduzioni di GHG attraverso il nostro marchio, progettato per adattarsi alle diverse partecipazioni al programma.
Desideriamo esprimere la nostra gratitudine a tutti i membri attuali del programma e a tutte le nuove aziende che si affidano a noi per una comunicazione trasparente e affidabile.
Il 27 novembre 2023 si è tenuto il primo evento in presenza di Carbon Footprint Italy, "Diamo valore al marchio CFI", che ha riscosso grande successo riunendo diverse aziende determinate a collaborare e migliorare insieme.
Gruppi di lavoro attivi, idee in fermento e un obiettivo comune: condividere, collaborare e creare spunti di miglioramento per rafforzare la credibilità del marchio CFI.
Adesso tocca a noi dare vita alle idee raccolte, elaborarle e metterle in pratica: non vediamo l’ora di mostrarvi i risultati!
Per ulteriori informazioni: https://bit.ly/4dJVeQf
Felsineo S.p.A. Società Benefit, azienda leader nel mercato alimentare, specializzata nella produzione di mortadelle di alta qualità, ha ottenuto una registrazione in CFI.
L’azienda ha scelto la sostenibilità come principale obiettivo da perseguire ed è quindi entrata a far parte del percorso che Despar ha intrapreso, in collaborazione con i propri fornitori, per quantificare e ridurre l’impatto climatico (in termini di CO₂) dei prodotti a marchio.
In questo contesto, l’azienda ha effettuato uno studio di Carbon Footprint e ha deciso di iscrivere il prodotto nel registro pubblico Carbon Footprint Italy confermando il forte impegno verso una hashtag#comunicazione trasparente. Lo studio Carbon Footprint, condotto seguendo i requisiti della norma ISO 14067, è stato successivamente verificato da Bureau Veritas Group, al fine di conformarsi ai requisiti CFI.
Il 14 febbraio 2023 è stata pubblicata la PCR "EVENTS", sviluppata nell'ambito di Carbon Footprint Italy.
Il documento delinea i requisiti e le linee guida da seguire per la valutazione dell'impatto sul cambiamento climatico degli eventi, e la dichiarazione di tale performance attraverso una Carbon Footprint di prodotto.
Questa PCR comprende l'organizzazione e la gestione degli eventi, includendo tutte le possibili tipologie di eventi, indipendentemente dalle dimensioni, dal luogo e dalla durata, in conformità con lo standard internazionale di riferimento ISO 14067.
Si ringrazia HERO Südtirol Dolomites per il suo contributo come PCR Committee, e per l'esperienza dello studio CFP che ha condotto.
E' stata pubblicata l'11 novembre 2022 la PCR "Meter gas", sviluppata nell'ambito di Carbon Footprint Italy.
Il documento delinea i requisiti e le linee guida da seguire durante la realizzazione di uno studio di Carbon Footprint di prodotto per tutti i contatori del gas, ovvero uno "strumento progettato per misurare, registrare e mostare la quantità di gas combustibile che lo ha attraversato", in conformità con lo standard internazionale di riferimento ISO 14067.
La PCR, sviluppata con la collaborazione tecnica di EPDItaly, può essere liberamente utilizzata da ciascun programme operator CFP o EPD se viene menzionata la fonte originaria del know-how.
Ringraziamo SIT per il suo contributo nel Comitato PCR e per l'esperienza degli studi CFP che ha condotto.
160 anni di esperienza nel mondo delle pulizie hanno messo la cultura del pulito di Sutter al servizio dei clienti. Insieme a procedure personalizzate, l'innovazione sostenibile è al centro dell'azienda, focalizzata sullo sviluppo di prodotti di alta qualità e ad alta efficienza, nel rispetto delle persone e dell'ambiente.
L'impegno per lo sviluppo sostenibile è nel DNA aziendale di Sutter e si traduce in iniziative concrete che coinvolgono aspetti interni ed esterni all'azienda, dalla selezione delle materie prime ai processi produttivi e alla tutela della salute e del benessere delle persone.
In questo contesto, Sutter ha effettuato studi di Carbon Footprint per alcuni dei propri prodotti per la pulizia, e successivamente li ha registrati nel registro pubblico Carbon Footprint Italy. Questa quantificazione segna un passo importante nel percorso di sostenibilità, portando a una maggiore consapevolezza dei propri impatti climatici.
Lo studio di Carbon Footprint, effettuato seguendo i requisiti della norma ISO 14067, è stato successivamente verificato da Bureau Veritas Italia.
Puoi sfogliare tutte le informazioni sui prodotti nella seguente pagina: https://lnkd.in/dERPp-ju
Zordan 1965 | Società Benefit è il punto di riferimento per i brand del lusso nella costruzione di spazi retail su misura, attraenti per i clienti e sostenibili per l'ambiente e per le persone. La loro mission è unire bellezza e sostenibilità.
Nata nel 1965, l'azienda da anni ormai abbraccia una strategia di sostenibilità, intraprendendo la strada della lotta al cambiamento climatico attraverso diverse azioni.
Essendo uno dei sostenitori del movimento B Corp in Italia e la prima azienda a livello globale nel suo settore a ottenere la certificazione nel 2016, Zordan ha deciso di continuare il suo viaggio con lo sviluppo di un inventario GHG di organizzazione, seguendo i requisiti della ISO 14064-1.
A seguito di una verifica di parte terza, il certificato è stato rilasciato da Bureau Veritas Italia, consentendo la registrazione di Zordan in Carbon Footprint Italy.
La quantificazione delle emissioni aziendali, e la conseguente acquisizione del marchio CFO (Carbon Footprint di Organizzazione), segna un passo importante verso la consapevolezza dell'impatto aziendale e un'opportunità per agire per ridurlo.
Brumana Srl è un'azienda che, con più di 20 anni di esperienza, supporta le aziende manifatturiere nel risparmiare tempo e risorse gestendo le spedizioni merci. Attraverso metodi innovativi, consentono ai propri clienti di concentrarsi sul proprio core business delegando a Brumana tutto ciò che riguarda le spedizioni.
Oltre a fornire soluzioni innovative per la gestione della logistica, Brumana si impegna affinché il trasporto avvenga nel massimo rispetto dell'ambiente. Grazie allo sviluppo di uno strumento di calcolo, possono supportare i clienti che vogliono conoscere l'impatto GHG delle loro emissioni calcolando la Carbon Footprint del servizio erogato.
Il presente studio Carbon Footprint è stato registrato su CFI il 29 settembre ed è stato realizzato per Soprema Srl seguendo i requisiti della norma ISO 14067. Lo studio è stato successivamente verificato da Bureau Veritas.
Solo poche settimane fa, un nuovo membro è entrato a far parte della Carbon Footprint International Alliance, nota anche come CFIA.
Il 2 settembre 2022 il programma nazionale thailandese, il Thai Carbon Labelling Scheme, ha firmato il Memorandum of Understanding (MoU), entrando ufficialmente nella CFIA.
Questa adesione rappresenta un importante passo avanti e l'ulteriore allargamento di un gruppo internazionale il cui obiettivo è garantire un'efficace quantificazione e rendicontazione delle carbon footprints.
Il Programme Operator Thailandese si unisce ai quattro programmi che, in occasione della COP26 dello scorso anno a Glasgow, avevano già concordato di rafforzare la loro collaborazione verso il riconoscimento internazionale dei marchi di Carbon Footprint.
Inoltre, alla COP27 a Sharm El-Sheikh, gli attuali cinque programmi si riuniranno all'evento "CFIA: The Alliance for more consistent carbon footprints", che si terrà sabato 12 novembre alle 10:30 (ora locale ).
L'incontro sarà un momento per parlare dell'esperienza internazionale dei programme operators e della sfida per una cooperazione globale nello sviluppo di registri delle emissioni di gas serra a livello mondiale.
ICRO è un’azienda di riferimento per la produzione e la fornitura di vernici e sistemi di verniciatura, che si rivolge a professionisti e grandi industrie operanti nel settore del legno, metallo e plastica. L’azienda porta avanti quotidianamente il suo impegno verso la sostenibilità, cercando di affrontare attivamente la sfida contro il cambiamento climatico.
In questo contesto, ha deciso di attuare azioni serie per prendere coscienza dell’impatto ambientale dei propri prodotti. ICRO ha quindi quantificato la Carbon Footprint di uno dei suoi prodotti che ha poi deciso di registrare al marchio Carbon Footprint Italy di prodotto.
Lo studio CarbonFootprint, condotto seguendo i requisiti della norma ISO 14067, è stato successivamente verificato da Certiquality.
Vi ricordiamo l’apertura della consultazione pubblica aperta per la PCR “Gas Meters”, sviluppata nell’ambito del Programme Operator italiano Carbon Footprint Italy. Per ancora pochi giorni, e cioè fino a martedì 11 ottobre, sarà infatti possibile fornire commenti e proposte di miglioramento alla bozza del documento compilando l’apposito template disponibile sulla stessa pagina web. Il modello dovrà essere inviato via e-mail al Moderatore della PCR o alla Segreteria CFI (info@carbonfootprintitaly.it).
La PCR (Product Categroy Rules, ovvero le regole di categoria di prodotto) delinea i requisiti e le linee guida da seguire durante la realizzazione di una Carbon Footprint dei contatori di gas come definiti dalla PCR, in conformità alla norma internazionale di riferimento ISO 14067.
È possibile scaricare la bozza del documento a questo link: https://carbonfootprintitaly.it/wp-content/uploads/2022/09/DRAFT-PCR-2022-0003-Gas-meter-v1.0_compressed.pdf.